Il progetto CongressEdits, di cui ItaGovEdits, nasce nel giugno 2014 da una idea di Tom Scoot: Pubblicare tutte le modifiche anonime a pagine Wikipedia fatte dal Parlamento Inglese. Sviluppato poi da Ed Summers, con una comunità di collaboratori, oggi conta oltre 70 governi e parlamenti monitorati. Ha ricevuto non solo l'attenzione dei media e della stampa internazionale ma anche di Wikipedia: da diversi mesi Wikitools ne ospita alcune istanze, specie per i Paesi soggetti alla censura, e seguite direttamente dai collaboratori del progetto.
I media hanno dato risalto alle vicende relative alle modifiche fatte dal Congresso americano (in relazione alle torture della CIA) ed alle modifiche dal Parlamento russo (sulle vicende del discusso abbattimento dell'aereo civile in Ucraina). In Italia, a parte le incomprensioni di alcuni Parlamentari e Senatori, è stato descritto su Pagina99.it dedicato alle vicende della Politica (http://www.pagina99.it/news/politica/7394/Il-Palazzo--rettifica--Wikiped...).
Nel tempo il progetto si è sviluppato e ad oggi è composto da diversi progetti opensource, tra cui:
- Un parser delle modifiche a Wikipedia per il Twitter Bot
- Un gestore di Twitter Bot per pubblicare in tempo reale le modifiche anonime a Wikipedia eseguite dai Parlamenti, dai Governi o da altre organizzazioni monitorate
- Un sistema di analisi e reportistica che permette ai gestori dei Twitter Bot di creare un repository delle modifiche anonime di un dato Parlamento dal 2004 a oggi.
Attualmente sono oltre 25 i paesi per cui sono stati creati report, sintesi e opendata sulle modifice anonime sino ad oggi. E agli oltre 70 parlamenti si sono aggiunte istanze che pubblicano modifiche anonime di Corporate e di varie organizzazioni (Oils, Bank, Pharm, etc).
Dal punto di vista tecnologico invece, il progetto CongressEdits, ha reso evidente come sia ancora possibile esplorare nuove opportunità e nuove forme di informazione e di analisi. Anche solo integrandole con altre tecnologie, come i social network, per mostrare sintesi significative e rivolte ad una audiance non tecnica e non avvezza nell'utilizzare frameworks, opendata e linguaggi di programmazione.
Speakers: Renato Gabriele (@remagio/@ItaGovEdits), contributi di Ed Summers (@edsu/@congressedits).