L'ABC di #SOD13

Dove eravamo rimasti? Sono passate ormai due settimane da #SOD13, centinaia di tweet, numerosi post in mailing list e l’exploit di Twitantonio.
Cosa rimane di questa esperienza, raccontata con tutti i mezzi che mette a disposizione la rete?
Proviamo a fare l'alfabeto di SOD da tenere a mente in vista del prossimo raduno:

D come donne. Il timore di Alberto Cottica che Spaghetti Open Data fosse una comunità poco aperta alle donne è stato smentito dalla partecipazione di Girl Geek Dinners Bologna che per l'occasione ha realizzato un questionario dedicato alla raccolta di dati relativo all’utilizzo di internet e dei social media.
E come entusiasmo. Elemento indispensabile per la riuscita del raduno.
H, come hackathon. Da una a quattro tracks come se fosse la cosa più facile del mondo. Da quella tecnica a quella itinerante, le tracks hanno mescolato competenze, esperienze e idee.
I come idee. I tre giorni di #SOD sono stati una incredibile fonte di idee per alcuni, ma soprattutto un momento di scambio di idee, appunto, tra persone diverse per età, formazione e professione (fa un certo effetto vedere i funzionari pubblici accanto ai programmatori).
M come monithon. L'incredibile passeggiata alla scoperta dei progetti di Opencoesione.
N come Napo. Instancabile, quasi quanto i tenacissimi discepoli che hanno trascorso una domenica (e va bene che pioveva a dirotto, ma era pur sempre una giornata di meritato riposo) a fare i conti con Qgis, le cartografie ed i csv.
S come spaghetti, naturalmente. Questa volta, però, fanno rima con tortellini, quelli che hanno allietato la cena del venerdì sera.
T come Twitantonio. Il fiore all’occhiello di #SOD13 è questa app nata quasi per caso, in una track dell’hackathon non prevista. Un lavoro faticoso, iniziato già durante l’hackathon. Poi la voglia e l’entusiasmo di oltre 50 volontari hanno fatto il resto. In poco più di una settimana Twitantonio, sviluppato con software libero e open source, è stato realizzato e lanciato.
V come volontari. Ovvero noi. Tutti quelli che in diverso modo hanno reso possibile questo evento che, nato come una scommessa, ha visto passare dall’on line all’off line una comunità vivace, giovane e ricca di risorse. Ora quel patrimonio continua a vivere nella mailing list (impegnativa da seguire perché le discussioni si moltiplicano in un batter d’occhio e spesso quelle tecniche sono off limits per chi è più geek che nerd) in attesa di incontrarsi nuovamente.
E visto che siamo una comunità open, provate voi a completare l'alfabeto di #SOD13.