Programma presentazioni

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Venerdì pomeriggio 18 gennaio è dedicato a presentazioni di progetti open data dalla comunità. L'evento sarà aperto a tutti, e sia la Regione che il Comune di Bologna faranno uno sforzo per invitare i propri funzionari e dirigenti. Il problema che dobbiamo risolvere è come gestire l'evento: ci sono già molte proposte di presentazione (http://stefanoduri.altervista.org/sod.html). Possiamo lavorare in parallelo su due sessioni? La sala lo consente? C'è bisogno di fare una scelta? 
In questo sottogruppo: Alberto Cottica, Andrea Nelson Mauro, Irene Celino, Cristian Mazzoni.
 
(Irene) allora dalle descrizioni che gli iscritti hanno messo, vedo tre macro-motivi di discussione (chi non aveva scritto niente non è nell'elenco che segue obviously):

  • iniziative "top down" dove chi traina è la pubblica amministrazione: Lombardia (Daniele), Trento (Marco C.), Bologna (Michele), Ton (EU)
  • iniziative "bottom-up" dove chi traina sono i "civil hackers": OpenCoesione (Aline+Luigi?), datajournalism.it (Elisabetta+Guido), iData (Elisabetta), Diritto di Sapere (Guido), VivaCity (Marco M.), TweetYourMEP (Paolo & Co.) 
  • iniziative o approcci tecnologicamente innovativi o technology-driven (soprattutto grazie a linked data): Matteo, Michele, Irene

Se veramente abbiamo solo mezza giornata, o qualcuno si ritira in buon ordine, oppure possiamo solo fare 3 "speed speeching" in cui ciascuno presenta in 5-10 minuti la sua "storia da raccontare" e poi si apre la discussione interattiva con il pubblico. In questo secondo caso, potremmo fare tre sessioni da un'ora ciascuna (al massimo un po' più tempo per la sessione "bottom up" che è quella più affollata) e due break tra le sessioni.
Alberto: Irene, Opencoesione è un progetto della PA centrale, e Aline e Luigi sono due (bravissimi) civil servant. Interessante che tu li abbia percepiti come civic hackers: lo sono come mentalità, ma non come ruolo.

  • Tutto quello che scrivo sotto va verificato con Dimitri, da cui dobbiamo capire a che ora si comincia, a che ora si finisce e quali sono le caratteristiche della sala
  • ci teniamo 15 minuti per salutare, mettere tutti seduti, un minimo di benvenuto.
  • ci teniamo una LUNGA pausa caffè – almeno 30 minuti – in cui socializzare e fare le presentazioni via poster che non riescono ad avere uno slot dal podio ufficiale il tempo rimanente va distribuito tra le presentazioni giudicate più interessanti. Qui ho sentito parlare:
  • dell'iniziativa sul giornalismo di Guido Romeo
  • di un confronto tra esperienze open data italiane con Emilia (Dimitri), Lombardia (Daniele), Trento (Marco), Puglia (Morena). Dimitri si è incaricato di sentire Piemonte e Veneto. Io aggiungerei anche Firenze (se qualcuno può venire, tipo Matteo) e un punto di vista europeo (Ton, anche se non è ancora sicuro di potere venire).
  • di una presentazione "critica" di Fuggetta (credo che l'abbia invitato Alessio, o forse Luigi, ma non sono sicuro che verrà. In questo momento non è tra gli iscritti).
  • oltre a queste ci sono 20 altre proposte di presentazione, tra cui bisogna scegliere. Un caso che mi interessa, perché illustra bene il principio che la trasparenza genera il bisogno di una trasparenza ancora maggiore, è quello del gruppo di Opencoesione: vedo Aline e Luigi tra le proposte di presentazione con Opencoesione Unplugged.

Proposta alternativa/aggiuntiva per non deludere speaker: poster session.
TODO: call for presentations per distinguere chi c'è davvero e chi scegliere
 
Logistica:

  • disponibilità della sala dalle 14 alle 19 (alle 19.30 ci cacciano)
  • unica sala da 200 posti circa
  • nella parte posteriore parete per mettere eventualemnte i poster